Nefandezze
Esecrande leggi rendono schiavi. Ove c’è repressione, di qualunque genere essa sia, trova sostegno nelle vittime. Nelle concessioni che essi sono disposti a fare. E se amassero più la libertà che la vita.. dovrebbero ucciderli… Ma questo è quello che accade.
Ad uno studente
Saltabeccando, parassitasti con livore i loro paralogismi. Sdilinquisti! Ora senziente deve affaticarti in una serqua di esperimenti La tua psiche suggerirà all’Io cosciente, la strada da percorrere. Le tue soluzioni ti conforteranno e ti rafforzeranno.
La tristezza
Scendeva in quel pozzo grigio dove respirava l’aria nera. Non quella che gli occhi non vedono quella che nella mente non vibra. Quando aleggia nel pozzo e ti strugge il pensiero, che respira, il pensiero di te più vitale. Ma dopo vorticosi aerogrammi sale dal pozzo e nella mente già vibra.
La paura
E’, ma quando vuoi affrontarla già non c’è, nei latiboli della coscienza. Scuote il sonno. Ed i sogni, sono morsi ad un frutto acerbo. All’alba si sveglia ma è trasparente e ritorna qualche ora di giorno, senza sfida. Popola le città, funeste reliquie, nelle notti di silenzio. Aggrappata all’anima come la fanghiglia agli scarponi di […]
Riflessione
La certezza di esistere è conforto per tutti. L’intelligenza del divenire ci fa dubitare di tutto.
Il rischio
L’uomo acuto, spesso avvizzisce nelle sue categorie mentali. E’ pure vero che le intuizioni sono come le fioriture primaverili, destinate a sparire rapidamente.
Sostieni l’arte
Con enigmatica catarsi artisti, liberano con la loro arte dalle oppressioni. Creano figure di grazia stilnovistica che ci innalzano, o destano l’animo dei pavidi. I mezzi sono tanti e sempre nuovi. Partecipa, non essere misoneista. Sperimenta. E se non hai nobili arti non irridere l’altrui, che’ frutto della passione e merita o il riso o […]
Gli equilibri si avvicendano
Alcuni giorni rimaniamo nella pristina condizione. Poi dune spostate dal vento, nella tempesta senza la percezione del tempo, occupiamo altri spazi.
Le banchine
Il borghetto che si affaccia sul mare. Quel giorno lumeggiò la finestrella in alto e in basso lumeggiò la risposta. Le lampare si allontanavano, nel fresco umido delle ore notturne. Ritornarono all’alba vite e luci spente, alla banchina pescatori e donne: il paese adescato e costretto dal mare alla laguna. Si obnubila la loro esistenza. […]