Era il 1993 quando decisi di fondare il manifesto artistico-letterario Habere Artem, un movimento d’avanguardia che si poneva, tra i vari punti programmatici, la contaminazione delle arti. Tutto il cammino che mi ha portato fin qui ha sempre tenuto presente questa grande verità: la poesia è l’unica categoria dello spirito che si può declinare in tutte le discipline. Poeti che scrivono versi, poeti che recitano, poeti che dipingono, poeti che danzano, poeti dalle forme varie che hanno compreso come mettere in. contatto e in armonia la parte più intima e vera di noi stessi con la vita che ci circonda. Per testimoniare questo lungo percorso iniziato trent’anni fa, è stato bandito il premio Habere Artem, il concorso per testi inediti con maggiore storicizzazione tra le nostre proposte culturali che prevedono la selezione di opere di poesia e narrativa, infatti la prossima edizione sarà la venticinquesima. E’ emozionante sapere che tutti i poeti partecipi a questa pubblicazione porteranno in dono una piccola fiammella perchè, come ho scritto nel mio ultimo libro, i poeti denudano ombre”.
Dalla prefazione di Giuseppe Aletti
Opera contenuta in “Habere Artem”: